La cripta dei Papi
È il luogo più sacro ed importante di queste catacombe, scoperto dal grande Archeologo Giovanni Battista de Rossi nel 1854, e definito da lui "il piccolo Vaticano, il monumento centrale di tutte le necropoli cristiane". Ebbe origine verso la fine del 2º secolo come cubicolo privato. Dopo la donazione dell'area alla Chiesa di Roma, il cubicolo venne ristrutturato e trasformato in cripta e divenne il sepolcreto dei Papi del 3º secolo. La cripta, di forma rettangolare, conteneva 4 nicchie per sarcofagi e sei loculi per lato; in tutto 16 sepolture, più una tomba monumentale sulla parete di fondo.
In questa cripta furono sepolti 9 Papi e 8 Vescovi del 3º secolo. Alle pareti sono fissate le lapidi originali, spezzate e incomplete, di 5 papi. I loro nomi sono scritti in greco, secondo l'uso ufficiale della Chiesa del tempo. Su 4 lapidi, accanto al nome del pontefice, c'è la qualifica di epì(scopos) = vescovo, perché era il capo della Chiesa di Roma; e su due lapidi c'è la sigla, cioè l'abbreviazione MTR = Martire. Martire significa testimone. Furono chiamati martiri i cristiani che avevano testimoniato col sangue la fede in Cristo.